Marzo 2025 segna la conclusione del processo di valutazione UpPER con il colloquio di restituzione della valutazione. Questo momento rappresenta la fase finale del ciclo valutativo e un’opportunità di confronto diretto tra Responsabile e Collaboratrice/Collaboratore sulla performance dell’anno appena trascorso.
Durante l’incontro, il Responsabile presenta alla Collaboratrice/Collaboratore il giudizio finale, evidenziando gli aspetti chiave della sua prestazione. La Collaboratrice/Collaboratore ha la possibilità di esprimere le proprie osservazioni, che saranno riportate nella scheda valutativa. Una volta completata, la scheda sarà resa disponibile per la consultazione.
La valutazione assegnata può avere conseguenze sul consolidamento del ruolo dei gestori, con i seguenti effetti:
• Inadeguato: 0%
• Sotto le aspettative: 10%
• Quasi in linea: 12,5%
• In linea: 15%
• Sopra le aspettative: 20%
• Ampiamente sopra le aspettative: 20%
• Eccellente: 20%
Inoltre, la valutazione incide sul PVR:
• In caso di valutazione “Inadeguato”, la quota 1 e la quota 2 del premio base subiscono una riduzione del 50%.
• Se la valutazione è inferiore a “In linea con le aspettative”, il Premio di Eccellenza non viene assegnato.
Si ricorda che la sottoscrizione per ricevuta della scheda non implica automaticamente l’accettazione del giudizio professionale e lascia impregiudicata la facoltà di presentare ricorso.
Nel caso in cui il collaboratore non concordasse con la valutazione ricevuta (qualsiasi essa sia) potrà, entro 15 giorni dalla data di comunicazione delle valutazioni, fare ricorso alle funzioni del personale con la possibilità di farsi assistere da un dirigente sindacale. L’impresa, sentito il lavoratore/lavoratrice entro 30 giorni dal ricorso, comunicherà le proprie determinazioni al riguardo nei successivi 60 giorni.
Il tuo sindacalista Unisin è a disposizione per ogni chiarimento.