In merito alla recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni, introdotto con il decreto “Salva Italia” dal governo Monti, per gli anni 2012 e 2013 (con effetti di trascinamento anche sugli anni 2014 e 2015), si comunica che la scrivente Organizzazione sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi complessivo dell’intera vicenda anche con il coinvolgimento del proprio legale.