A partire dal 1° gennaio 2025, la Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025) stabilisce che le spese di trasferta sostenute dai dipendenti per motivi di lavoro – comprese quelle relative a vitto, alloggio, viaggio e trasporto (taxi e NCC) – potranno essere rimborsate in esenzione fiscale solo se effettuate tramite strumenti di pagamento tracciabili. Tra questi rientrano carte di credito, bancomat, app di pagamento digitali, assegni bancari o circolari.
Per garantire la conformità a questa disposizione, è necessario presentare una doppia certificazione al momento della rendicontazione delle spese:
- Scontrino o ricevuta di acquisto
- Prova del pagamento con un metodo tracciabile
In assenza di entrambi i documenti, l’importo rimborsato sarà considerato parte del reddito imponibile del dipendente.
Per maggiori dettagli sulle tipologie di giustificativi accettati, si rimanda alla Guida all’utilizzo disponibile in #People al seguente percorso:
📌 Viaggi e auto aziendali > Viaggi info utili > Tutto ciò che ti serve per creare la tua Nota Spese.
Gazzetta Ufficiale LEGGE 30 dicembre 2024, n. 207