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News- ISYBANK si prepara alle migrazioni dei clienti: Creata la Task Force per garantire un passaggio senza intoppi / Filiale Digitale 15 agosto

Isybank, in vista delle migrazioni dei clienti previste per ottobre 2023 e marzo 2024, ha annunciato l’implementazione di una “task force” composta da dipendenti provenienti sia dalle filiali che dalle strutture centrali. L’obiettivo è quello di assicurare un passaggio agevole e privo di complicazioni durante il cambio a Isybank.

I membri della task force saranno sottoposti a un addestramento preparatorio focalizzato sugli strumenti della Filiale Digitale, con particolare attenzione alla gestione dell’assistenza al cliente durante la transizione a Isybank. Questi dipendenti temporaneamente assegnati alla FD per almeno due settimane, manterranno il loro normale orario di lavoro e avranno la possibilità di svolgere le loro attività presso un distaccamento della Filiale Digitale, nell’unità produttiva di appartenenza o in Smart Working.

Le modalità operative della task force verranno definite in occasione della migrazione della prima tranche di clientela, che coinvolgerà circa 300.000 clienti. Questa fase pilota, che coinvolgerà una sessantina di persone secondo le stime attuali, sarà cruciale per delineare in modo più dettagliato le procedure relative alla migrazione della seconda tranche di clienti, che ammonta a circa 2,4 milioni.


Filiale Digitale

L’azienda ha annunciato l’apertura della Filiale Digitale il 15 agosto, giorno festivo ma con la Borsa aperta, rendendo necessario il mantenimento dei servizi. Per garantire l’operatività della Filiale saranno coinvolti Digitale circa 250 gestori, selezionati inizialmente sulla base della volontarietà. Nel caso in cui i volontari non fossero sufficienti, saranno individuate altre risorse per garantire il servizio.

Quanto si guadagna? (art. 111 comma 4 CCNL)

Nei casi di prestazione in giorni festivi infrasettimanali, la lavoratrice/lavoratore può chiedere di fruire, compatibilmente con le esigenze di servizio, di un corrispondente permesso, in sostituzione del compenso pari alla paga oraria, calcolato come all’art. 110, maggiorata del 30%.

L’azienda può interrompere le ferie per chiedere la prestazione lavorativa? (Art. 58 comma 7,8 CCNL)

L’impresa può richiamare l’assente prima del termine delle ferie quando urgenti necessità di servizio lo richiedano, fermo il diritto del dipendente di completare le ferie stesse in un periodo successivo, con diritto al rimborso delle spese derivanti dall’interruzione che la lavoratrice/lavoratore dimostri di aver sostenuto. Detto rimborso viene effettuato anche per le spese di viaggio, di vitto e di alloggio sostenute durante il viaggio di rientro in servizio a richiesta dell’impresa, nonché per l’eventuale ritorno nella località in cui la lavoratrice/lavoratore si trovava in ferie al momento del richiamo in servizio.