Nelle giornate del 9 e 10 settembre si sono svolti due incontri di Delegazione in merito alla trasformazione digitale dettata dal Piano Industriale in atto nel Gruppo Intesa Sanpaolo, con la presenza il secondo giorno del Chief People & Culture Officer del Gruppo Intesa Sanpaolo, il dott. Roberto Cascella.
L’azienda ci ha presentato, in linea generale, i principali progetti del Gruppo relativi alla trasformazione digitale che, attualmente, si possono riassumere in:
- mondo IsyTech, con una serie di progetti pensati per introdurre la tecnologia e le novità testate nel mondo di Isybank trasportandole nelle procedure e nella tecnologia utilizzata nel rapporto con il cliente in Banca dei Territori, con il passaggio ad una nuova infrastruttura. Sostanzialmente l’infrastruttura tecnologica sottostante ad Isybank verrà estesa nel tempo a tutte le procedure del Gruppo (a partire da prestiti, conti e mutui)
- AIxeleration, una serie di progetti che hanno lo scopo di arrivare ad una strategia di Intelligenza Artificiale che abbia una vista organica ed integrata con principi, linee guida e strumenti comuni a livello di Gruppo. Attualmente ci sono circa 300 colleghi che lavorano stabilmente su questo ambito.
Il progetto di messa in produzione della nuova infrastruttura prevede passaggi graduali, con filiali pilota che testeranno le nuove procedure prima che siano estese a tutto il Gruppo.
Sono previsti, ad oggi, questi passaggi di procedure sui prodotti, ognuno dei quali avrà una finestra di rilascio di due / tre mesi:
- Ottobre 2024: procedura prestiti (XME Prestito)
- Aprile 2025: procedure per conti a piano e razionalizzazione dell’offerta carte
- Giugno 2025: procedura mutui (Mutuo Domus e Polizze associate)
L’azienda ha ovviamente previsto un piano di formazione nel quale sarà coinvolta tutta la rete, compresi i colleghi inizialmente non impattati (compresi quindi specialisti, assistenza e Sales & Support, referenti della trasformazione digitale, ecc.…) anche per far fronte con maggiore contezza alle conseguenti riconversioni professionali derivanti da questa trasformazione.
Le sfide che ci troveremo ad affrontare a seguito di questo intensivo piano di trasformazione digitale, che coinvolge in maniera robusta tutti i colleghi della rete (che si troveranno a dover lavorare con procedure totalmente nuove) e tutti i colleghi dei sistemi informativi (che si troveranno a dover “portare a casa” una migrazione di complessità notevole), non saranno sfide facili da fronteggiare.
Considerato lo scenario descritto e l’ulteriore accelerazione della trasformazione digitale riteniamo che l’unico modo per gestire questo importante cambiamento sia, come sempre, avviare un serio e fattivo tavolo di confronto fra le Organizzazioni Sindacali e l’azienda per la definizione di una serie di normative e strumenti condivisi di riferimento che prevedano processi di formazione adeguati, tempi rispettosi delle esigenze di tutti, e la creazione di regole e cultura aziendale che tutelino diritti, conciliazione e sviluppo professionale.
Tutto questo per permettere di accompagnare e sostenere le iniziative in programma garantendo sia un ambiente lavorativo adeguato e soddisfacente per tutti i colleghi, sia adeguati livelli occupazionali.
Questa trasformazione digitale, inevitabile, non dovrà pesare sui colleghi ma essere occasione per poterli “liberare” da tante incombenze burocratiche e lasciare libero del tempo che ci auguriamo sia dedicato – sì alla cura del cliente – ma anche e soprattutto alla formazione e alla capacità di acquisire competenze nuove legate a questa trasformazione digitale.
12 settembre 2024
Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN