Si è tenuto mercoledì 19 febbraio 2025 il primo degli incontri con il management della Banca alla presenza del Chief People & Culture Officer, Roberto Cascella.
Il CPCO ha presentato i risultati del 2024, definendolo come “il miglior anno di sempre” grazie al risultato netto di 8,7 miliardi di euro, superando l’obiettivo previsto del piano di impresa 2022-2025, pari a 6,6 miliardi di euro. Anche i costi, escludendo l’impatto del rinnovo del CCNL e gli ammortamenti legati agli investimenti tecnologici, sono in calo dell’1,1%.
Un dato da evidenziare è l’aumento del 9% registrato nel 2024 sulle commissioni ed un aumento di 2,9 miliardi di euro di flussi netti di risparmio amministrato.
Il business di Intesa Sanpaolo, rispetto ai competitor, si concentra sulle commissioni e risulta fortemente supportato dagli investimenti in tecnologia.
Il CPCO ha presentato alcuni nuovi progetti previsti nei prossimi anni che impattano gli ambiti:
• della gestione delle risorse umane, anche con utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale a supporto dei colleghi;
• relativi alla cultura aziendale, con momenti di ascolto previsti nel 2025 insieme ad una
survey sul clima aziendale;
• della formazione, per la creazione e fruizione di contenuti e formati innovativi in un’unica piattaforma e con programmi specifici (ad esempio il programma Omnicanalità, per i Manager di Professional e nuovi corsi di formazione linguistica). È anche previsto nell’ultimo trimestre dell’anno la messa a disposizione dei colleghi della nuova “piattaforma di Open Learning”.
Come Organizzazioni Sindacali non siamo sorpresi degli ottimi risultati raggiunti dal Gruppo in questi anni, conosciamo molto bene i colleghi che hanno permesso di raggiungerli. Sulla faccia che i colleghi hanno speso si è costruito il valore della Banca, e ne siamo ben coscienti.
A fine anno scadranno le previsioni degli accordi aziendali e si dovranno trattare argomenti di grande importanza quali il buono pasto, i percorsi professionali, i trasferimenti, i fondi di previdenza e sanitario, ecc… Sarà quello il momento in cui le parole di ringraziamento dovranno avere un effetto concreto ed il giusto “dividendo” potrà essere riconosciuto anche alle colleghe e ai colleghi che hanno permesso quei risultati straordinari.
A breve ci sarà anche l’occasione per discutere del premio 2025. Sarà un altro momento importante per capire l’effettiva volontà dell’azienda di premiare non solo gli azionisti ma anche i 70.000 colleghi, il motore che ha spinto la macchina aziendale a questi importanti traguardi e risultati. “Ex dictis ad facta”, dicevano in latino. “Dalle parole ai fatti”, chiediamo noi.
Milano, 25 febbraio 2025
Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN