La graduale ripresa dell’attività partirà, in linea con le indicazioni governative, dal 4 maggio p.v. L’Azienda ha confermato che non vi saranno forzature nella programmazione dei rientri ed in particolare saranno rispettate le categorie a rischio e quelle già oggetto di specifica protezione (immunodepressi, allattamenti, astensioni, disabili, oltre 65enni, gravidanze).
Oggi denunciamo come all’apertura generalizzata si aggiungano gli allarmanti messaggi diffusi dal Middle Management: “riempire le Agende di appuntamenti”, “fate venire i clienti in Filiale”, “dall’11 maggio non ci sarà più il servizio per appuntamento”.
Leggi il Comunicato Unitario delle Delegazioni Trattanti del 28.4.2020