I colleghi che hanno destinato a Conto Sociale il PVR/PAV 2023 e il Contributo Welfare Figli, nonché i beneficiari del Conto Welfare UBI, del Premio Sociale 2023 e del Conto Sociale familiari non autosufficienti possono continuare ad utilizzare gli importi accedendo alla piattaforma Welfare Hub tramite #People > Servizi amministrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Welfare Hub inserendo il proprio indirizzo mail aziendale.
Tutte le informazioni relative all’utilizzo del proprio Conto Sociale sono disponibili in #People, nella sezione Normativa HR > Contratto Collettivo di 2° Livello > Contratto Collettivo II Livello 2022/2025 > PVR – Premio Variabile di Risultato > Conto Sociale 2023.
Il saldo attivo di Conto Sociale è spendibile per gli acquisti di fringe benefit e rimborso utenze sino al 29 novembre 2024, e per gli acquisti degli altri voucher welfare (non fringe benefit) sino al 31 dicembre 2024.
La piattaforma Welfare Hub sarà disponibile fino all’11 gennaio 2025 per l’inserimento di richieste di rimborso spese (tranne le utenze domestiche).
Si potrà comunque richiedere ogni mese entro e non oltre il 29 novembre 2024, anche in misura parziale:
- la destinazione a previdenza complementare (in totale esenzione contributiva e fiscale per Conto Sociale PVR/PAV 2023 e nei limiti del plafond annuo di 5.164,57 euro per Conto Welfare UBI/Premio Sociale);
- la liquidazione nel primo cedolino utile (solo per importi derivanti dalla conversione del PVR/PAV), beneficiando della tassazione agevolata del 5% con i medesimi limiti per le somme erogate nel 2024, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Per poter inviare le richieste di rimborso delle spese sostenute o estendere i benefici del Conto Sociale ai propri familiari è necessario registrarli in Welfare Hub, nella pagina del proprio PROFILO, nella sezione REGISTRAZIONE FAMILIARI, a cui si accede cliccando in alto in corrispondenza del proprio nome e cognome.
È possibile chiedere il rimborso delle spese sostenute per i familiari, l’acquisto di beni e servizi e il rimborso delle utenze domestiche (relative all’anno 2024 del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, rientranti tra i “fringe benefit”).
Per quanto riguarda i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: mutui e prestiti a tasso agevolato, valore convenzionale dell’auto aziendale, foresteria-alloggio in uso al dipendente, voucher e rimborsi delle spese per utenze domestiche sopra menzionate), le disposizioni in vigore per l’anno 2024 prevedono che gli stessi non concorrano a formare reddito qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile fiscale e contributivo.
Per il 2024 il limite è di € 1.000 complessivi e può essere elevato a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, che abbiano inviato l’autocertificazione di cui alla news pubblicata in data odierna “Fringe benefit: come richiedere l’innalzamento della soglia prevista dalla Legge di Bilancio 2024 – scadenza 30/11/2024”, fermo restando che tale condizione non cambi nel corso dell’anno. Ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all’azienda al fine dell’attribuzione della soglia corretta.
Prima di effettuare acquisti di voucher “fringe benefit” o richiedere il rimborso per le utenze domestiche, è necessario verificare personalmente l’importo effettivamente fruibile per non superare in corso d’anno i limiti di legge sopra riportati.
A tal fine occorre consultare il conteggio progressivo dei “fringe benefit” nel proprio cedolino paga “91QC-Progr. Fr. Benefit esenti”, considerando anche gli impegni futuri in corso d’anno (come specificato nei documenti allegati).
La presenza in cedolino della voce “91QE-Progr. Fr. Benefit soggetti”, indica che si è già superato detto limite di legge.
I colleghi che hanno destinato l’importo del Contributo Welfare Figli al Conto Sociale Figli possono chiedere il rimborso delle spese di educazione e istruzione sostenute solo per la figlia/il figlio a cui il contributo si riferisce, utilizzando sempre la procedura Conto Sociale – Welfare Hub. L’eventuale residuo sarà versato sulla posizione di previdenza complementare della figlia/del figlio qualora già aperta presso il Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo a febbraio 2025.
Per consultare in Welfare Hub i saldi disponibili nonché lo stato delle proprie richieste è attiva la funzione in corrispondenza del proprio saldo di Conto Sociale: Vai al tuo estratto conto > Estratto conto/Il tuo piano welfare > Piani attivi.
È sempre possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People, utilizzando il percorso #People > Assistenza > #People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative > Conto Sociale.
Fonte della notizia e link (solo da PC Aziendale)