Comunicati

Promuovere Inclusività e Benessere: L’Impegno del Comitato Welfare per una Gestione Attenta delle Disabilità

L’inclusività e la tutela dei lavoratori rappresentano pilastri fondamentali per un ambiente di lavoro sano e produttivo. In un’epoca di rapidi cambiamenti e innovazioni tecnologiche, è essenziale che l’ azienda ponga al centro della sua politica la valorizzazione delle diversità e l’attenzione alle vulnerabilità dei propri dipendenti.

La gestione attenta delle disabilità e delle fragilità psicofisiche non solo promuove il benessere individuale, ma rafforza anche la coesione e l’efficienza dell’intero gruppo di lavoro. Il Comitato Welfare di Gruppo, con il suo impegno costante in questi ambiti, dimostra come un approccio integrato e umano possa fare la differenza nel garantire un ambiente di lavoro più equo e inclusivo per tutti.


Nella riunione del 19 c.m., il Comitato Welfare di Gruppo ha affrontato numerose tematiche relative alla gestione delle disabilità in azienda.

L’azienda ha condiviso che dal 2019 i responsabili e gestori delle risorse umane, hanno segnalato 325,  gestiti dal responsabile HR territoriale del gruppo “Insuperabili”. Questo dato evidenzia l’importanza di un’attenzione particolare alle persone con disabilità, certificate o meno.

Durante la riunione, sono stati forniti aggiornamenti su progetti avviati nel 2023, iniziative di volontariato e sul tema delle vulnerabilità soggettive.

Uno dei progetti principali riguarda le “malattie invisibili”, con un focus iniziale sulle malattie muscolo-scheletriche, analizzate attraverso un’indagine epidemiologica aziendale e divulgate tramite un video del medico competente e un webinar per fornire indicazioni e raccogliere testimonianze.

Un altro progetto significativo è quello dei “cani di assistenza”, che esplora i benefici psico-fisici derivanti dalla relazione tra uomo e animale. Le esperienze positive in Piemonte e Lombardia hanno portato alla decisione di estendere il progetto ad altre regioni, come il Veneto. Per supportare questa iniziativa, è stata recentemente avviata una ricerca di educatori cinofili tra il personale.

Per quanto riguarda la “disabilità e salute mentale”, l’azienda intende strutturare un processo specifico di disability management, con un webinar dedicato ai gestori delle risorse umane e moduli formativi per figure di responsabilità, all’interno del percorso “leadership Inclusiva”, a partire da giugno 2024.

Il progetto “cross” mira a valorizzare il contributo di tutti i dipendenti, compresi coloro con limitata capacità lavorativa o disabilità visiva, identificando attività idonee da affidare a queste persone. Finora, 9 dipendenti hanno potuto dividere il loro tempo lavorativo tra diverse strutture, con ipovedenti che collaborano nei test di accessibilità.

Il sottogruppo aziendale “opportunità terzo settore” ha individuato lavorazioni semplici presso clienti della Direzione Impact, impiegando attualmente 3 colleghi a Torino e Verbania tramite l’istituto del distacco, con possibili estensioni su Palermo e Bari in corso di verifica.

Proseguono anche le iniziative di volontariato aziendale con la Banca del Tempo, coinvolgendo Roma, Milano, Firenze e Napoli.

L’azienda ha inoltre presentato il tema delle “vulnerabilità soggettive”, proponendo l’uso del metodo WHODAS 2.0 dell’OMS per valutare le vulnerabilità soggettive, ambientali e organizzative. Un test pilota su base volontaria coinvolgerà 100 colleghi, con il supporto dei Medici Competenti Territoriali e un team aziendale multidisciplinare, per definire le misure necessarie da proporre ai lavoratori.

Questo progetto mira a migliorare il benessere lavorativo in un contesto in rapida evoluzione, con particolare attenzione alla prevenzione e alla tutela della salute dei dipendenti, integrando le previsioni del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza (D. Lgs. 81/2008) con progetti mirati.

Le problematiche psico-fisiche derivanti dai nuovi modelli di lavoro, come le malattie muscolo-scheletriche e le nuove forme di stress, richiedono un’azione mirata in termini di prevenzione e supporto concreto. In questo contesto, il ruolo attivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è fondamentale nella valutazione dei rischi e nella realizzazione delle misure di prevenzione e tutela della salute in azienda.