La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato il decreto N. 0012570 – P- 27/04/23, che stabilisce la nuova composizione del Consiglio Nazionale dell’economia e del Lavoro (C.N.E.L.) per il quinquennio 2023/2028. Tale decisione è il risultato di un’attenta valutazione degli elementi necessari per determinare il grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro del pubblico e del privato.
Il CNEL è il cosiddetto “Parlamentino del Lavoro”, una istituzione che ha il compito di fornire pareri e proposte su tematiche economiche e sociali al governo. La composizione del CNEL è dunque di grande importanza per l’intero mondo del lavoro e per i rappresentanti sindacali che lo compongono.
Il decreto ha assegnato i seggi in base alla rappresentatività delle organizzazioni sindacali e, in questo contesto, la CONFSAL ha ottenuto un importante riconoscimento: lo stesso grado di rappresentatività della UIL, con un numero di seggi pari a due per entrambe le confederazioni. Questo risultato ufficiale attesta che la CONFSAL è la terza confederazione sindacale italiana, alla pari con la terza confederazione confederale, e conferma la sua posizione di primaria importanza tra le Confederazioni sindacali autonome dei lavoratori.
Questo importante riconoscimento è il risultato dell’impegno costante della CONFSAL e di tutti i suoi membri, e sarà comunicato a tutti gli interlocutori a livello nazionale e territoriale, compresi i Presidenti di Regione, affinché la CONFSAL sia presente in modo regolare a tutti i tavoli regionali, generali e settoriali.
La distribuzione dei seggi nel CNEL è la seguente: la CGIL ha ottenuto 6 seggi, la CISL 5, la UIL e la CONFSAL 2 ciascuna, l’UGL, la CISAL, la CONFINTESA e la USB hanno ottenuto rispettivamente 1 seggio ciascuna.
Questa nuova configurazione del CNEL avrà un impatto significativo sull’elaborazione di politiche economiche e sociali nel nostro paese. Sarà quindi fondamentale per le organizzazioni sindacali lavorare insieme e collaborare al fine di rappresentare al meglio i diritti e gli interessi dei lavoratori, sia a livello nazionale che locale.
La CONFSAL, in particolare, continuerà a svolgere il suo ruolo di primo piano, utilizzando la sua posizione privilegiata all’interno del CNEL per far sentire la sua voce in merito a questioni di grande rilevanza per il mondo del lavoro.
Questo importante risultato conferma l’importanza della CONFSAL come rappresentante dei lavoratori e dimostra la sua capacità di farsi sentire e di avere un impatto significativo sulle decisioni che riguardano il mondo del lavoro. Siamo orgogliosi di questo risultato e continueremo a lavorare duramente per tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere il loro benessere.