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PVR 2024: AGEVOLAZIONI FISCALI E OPZIONE DI DESTINAZIONE AL CONTO SOCIALE FINO ALL’11 APRILE

Nel corso dell’incontro del 24 marzo 2025, l’azienda ha confermato che si sono realizzate le condizioni per l’erogazione del Premio Variabile di Risultato (PVR) 2024, grazie al raggiungimento degli obiettivi economici e organizzativi stabiliti dall’accordo del 9 maggio 2024. Questo risultato consente ai dipendenti di beneficiare della tassazione agevolata prevista dalla normativa vigente.

A partire da oggi e fino all’11 aprile 2025, le colleghe e i colleghi aventi diritto potranno scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, usufruendo delle opzioni di utilizzo previste dall’accordo sindacale. Questa scelta offre un vantaggio fiscale significativo, consentendo di beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale.

Destinazione del PVR e opzioni disponibili

I dipendenti con un reddito lordo da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro nel 2024 possono destinare fino a 3.000 euro del proprio PVR al Conto Sociale. In alternativa, è confermata la possibilità di ricevere il premio in busta paga, con una tassazione agevolata al 5%, sempre nel limite massimo di 3.000 euro e per i redditi fino a 80.000 euro annui.

La destinazione del premio al Conto Sociale permette di utilizzarlo per una serie di spese e servizi, tra cui:

  • Servizi di educazione e istruzione per i figli, incluse scuole pubbliche e private, università, master, centri estivi e libri scolastici.

  • Servizi di assistenza per familiari anziani o non autosufficienti, anche se non fiscalmente a carico.

  • Acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per il dipendente e i suoi familiari fiscalmente a carico.

  • Versamenti aggiuntivi alla previdenza complementare.

  • Beni e servizi tramite piattaforma Welfare Hub, tra cui:

    • Viaggi e pacchetti turistici,

    • Abbonamenti a palestre, centri benessere e prestazioni mediche,

    • Ingressi a musei, cinema, parchi e abbonamenti editoriali,

    • Voucher per carburante, generi alimentari, tecnologia e abbigliamento, nei limiti previsti dalla normativa sui fringe benefit.

Inoltre, anche per il 2025 sarà possibile richiedere, attraverso il Conto Sociale, il rimborso delle spese per utenze domestiche (servizio idrico integrato, energia elettrica e gas naturale), che rientrano tra i fringe benefit previsti dalla legge.

Limiti e soglie per i fringe benefit

Le disposizioni vigenti stabiliscono che i fringe benefit, tra cui auto aziendali, prestiti a tasso agevolato, voucher e rimborsi utenze, non concorrono a formare reddito se il loro importo complessivo non supera 1.000 euro annui. Per i dipendenti con figli fiscalmente a carico, questo limite è elevato a 2.000 euro, a condizione che l’autocertificazione venga presentata e che la situazione familiare non cambi nel corso dell’anno.

Comunicazione dell’importo del PVR e modalità di scelta

L’importo effettivo del PVR spettante a ciascun dipendente sarà comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2024.

Pur non conoscendo in anticipo l’importo esatto, i dipendenti possono comunque optare per la destinazione al Conto Sociale. Qualora si volesse modificare la propria scelta, sarà possibile richiedere la liquidazione in busta paga a partire dalla seconda metà di maggio e successivamente ogni mese.

La scelta di destinazione del PVR avverrà attraverso la piattaforma aziendale #People. Saranno fornite ulteriori istruzioni tramite una specifica comunicazione aziendale.

Se non verrà effettuata alcuna scelta entro il termine previsto, il PVR sarà automaticamente liquidato in busta paga con la prima mensilità utile successiva all’approvazione del bilancio.

Liquidazione dell’eventuale saldo residuo

Nel caso in cui un dipendente non utilizzi interamente l’importo destinato al Conto Sociale entro il 31 dicembre 2025, l’eventuale saldo residuo verrà liquidato nel mese di febbraio 2026, con la tassazione ordinaria vigente al momento del pagamento.

Leggi e salva l’accordo